Carema

Carema DOC

Un vino di classe ed eleganza

Due varietà locali del vitigno Nebbiolo, il Picutener e il Pugnet, le rocce moreniche di Carema, al confine con la Valle d’Aosta. Sono questi i segreti di uno dei più nobili vini piemontesi, il Carema, che dal 1967 si fregia della Denominazione di Origine Controllata. La produzione di queste uve si è sviluppata caparbiamente sulle pendici del Monte Maletto, tra i 350 e i 700 metri di altitudine, grazie a un lavoro di terrazzamento a secco tanto paziente quanto faticoso. Le vigne di Carema sono caratterizzate da pergole sostenute da pilastri in pietra a forma di tronco di cono: durante il giorno accumulano calore e lo rilasciano di notte, offrendo alle viti le migliori condizioni di crescita. Tutte le fasi di vinificazione, conservazione e invecchiamento sono effettuate nella zona di produzione comprendente l’intero comune di Carema e nella frazione Ivery del comune di Pont Saint Martin. L’affinamento minimo del Carema è di 24 mesi, 12 dei quali in botti di rovere o castagno della capacità massima di 40 ettolitri (nella versione Riserva l’affinamento dura almeno 36 mesi, 12 dei quali in legno). È un vino che rivela classe, eleganza ed è una profonda espressione di un paesaggio viticolo unico.

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